sabato 23 maggio 2009

Riflessioni sparse

  • L'umorismo americano è diverso da quello italiano: mio nonno ha scattato uan foto a mia nonna e sua sorella e quest'ultima ha commentato "che vecchiume!". Mia nonn ha osservato "Non ho capito, scusa, e che dovevamo morire giovani?". Mio zio, americano, ha riso per mezz'ora.
  • L'aggettivo "controproducente" pare che non sia più - per decreto, forse - sisnonimo di "dannoso". Forse chi lo ha usato di recente in alcune esternazioni sul parlamento lo considera il contrario di produttivo? Non era "improduttivo" una volta? Può essere, io mi ricordo attirittura che l'ultima volta che un primo ministro ha giudicato il parlamento inutile e ha chiesto più poteri per sé è stato in un'epoca oggi definita "ventennio"... che antico che sono!
  • Pare che "fatta la legge trovato l'inganno" non sia più un modo di fare prettamente italiano: rispediamo al mittente i barconi di clandestini senza passare dal via ma i pirati del mare li importiamo senza colpo ferire. Ora, chi vuole entrare in Italia basta che commetta atti di pirateria nel mare di Sicilia? O è un test per gli aspiranti immigrati, per vedere se riuscirebbero a integrarsi nella mentalità italiana dell'arrangiarsi?